mercoledì 18 novembre 2015

Home tour: "Una casa dai toni pastello e non solo"


Ieri vi ho presentato la scala, oggi che dite, vi va di visitare la casa?!?


La logica applicata è stata quella di uno spazio completamente permeabile. 
Come sempre ho presentato una prima proposta sotto forma di book.  Questa la moodboard:



Questa la tavola di riferimento per la proposta della grande zona cucina pranzo. I proprietari hanno privilegiato questi ambienti rispetto al soggiorno decidendo d'invertire l'effettivo stato dei luoghi.
Sogni e desideri: una cucina ampia e luminosa completa di isola e sgabelli , la possibilità di un grande tavolo e una zona gioco per i bimbi.



Ecco il risultato finale




Devo dire che il colore ha avuto grande importanza in questo lavoro, finora abbiamo visto delicate tinte pastello, i bagni invece sono delle vere esplosioni di vitalità.
Il mio preferito?! Sicuramente quello del mezzanino! E' stato destinato ai piccoli di casa e l'abbinamento è stato scelto proprio da Anna, ottimo gusto direi! Ho assolutamente assecondato la sua indole così allegra e vivace ed ecco comparire un fantastico color aragosta alle pareti, specchi diversi ma rigorosamente personalizzati da decori e colore, tenda [IKEA] assolutamente coordinata.


L'inserimento di sanitari sospesi ha portato l'esigenza di una controparete. Perfetta!
Da fermare a 120 cm, però, così da divenire ottima mensola, perchè no, anche per divertenti stampe di coniglietti in pezza!


Ristrutturazione d'interni 2014 | 2015
Progetto e direzione lavori: Le3a architetti
Fotografie: Il mio Filò

FILòPROJECT: "Non una semplice scala"


Per chi mi segue su Instagram e Facebook queste immagini non sono una novità ma questo lavoro meritava la giusta attenzione.


Si tratta di un dettaglio all'interno di una ristrutturazione ben più ampia, un dettaglio di non poco conto: 
la scala.
Siamo negli anni '40, questa casa unifamiliare segue i canoni della tipologia edilizia dell'epoca che prevede il posizionamento della scala interna in corrispondenza dell'ingresso.

Immediata accessibilità e visibilità.

Questo è lo stato in cui si presentava: la matericità era completamente mascherata dal rivestimento in moquette, il parapetto in ferro di colore scuro con montante superiore in legno verniciato.

Stato originale
Cantiere

La prima richiesta, probabilmente l'idea più facile, fu quella di poterla rivestire in legno, ma la sua linea così classica unita al gusto della proprietà, emerso durante i nostri lunghi dialoghi conoscitivi, hanno portato verso un'altro tipo di proposta.

LA DECORAZIONE


Sicuramente un azzardo. Innanzitutto rispetto al riuscire nel far comprendere l'idea e in seconda battuta nel trovare chi concretamente, con sensibilità, sappia interpretare e realizzare un progetto, chiamiamolo così, un po' fuori dagli schemi!

Tutto però è stato fattibile! Il progetto rispecchiava già scelte cromatiche ben precise: toni azzurro pastello accostati a punte di arancio; contrasti e decorazione fanno da padrone in un interno molto classico ma decisamente personalizzato.
Questo ha sicuramente aiutato nel riuscire ad accettare una simile proposta.

Il supporto e la collaudata collaborazione con Marta, restauratrice professionista anche lei parte di
in-OFFICINA, hanno poi determinato la reale concretizzazione.


E' stato realizzato un restauro vero e proprio della struttura in cemento, con pulitura, consolidamenti, ricostruzione di porzioni mancanti o distaccate, stuccatura.
Dopodichè è passata alla decorazione delle alzate utilizzando materiali che le rendono assolutamente calpestabili e pulibili (anche la cappa è stata poi impreziosita con lo stesso tema ma a più grande scala).

Il parapetto: altro grande dilemma.
Con molta sofferenza è stata digerita la 'proposta' di sverniciarlo e allinearlo al colore base delle alzate (nonchè del battiscopa, rigorosamente dipinto); il corrimano è stato semplicemente portato al grezzo, ricercando un colore più naturale che meglio si sposa con il nuovo legno posato a pavimento.


Questo è il risultato, a voi l'insindacabile giudizio!


Altra caratteristica di questa tipologia è il bagno al mezzanino ovvero la divisione in due rampe della scala. A questo punto si sommava un'ulteriore problematica: il cambio di livello al primo piano. Adottando il riscaldamento a pavimento ci siamo viste obbligate all'inserimento di una nuova alzata, la scelta è stata quella di far realizzare una nuova sagoma in legno da applicare al di sopra della rampa esistente.

Poi, si sa, i dettagli fanno la differenza e le foto lo descrivono bene.


Ristrutturazione d'interni 2014 | 2015
Progetto e direzione lavori: Le3a architetti
Restauro e decorazione scala: ManiMateria
Fotografie: Il mio Filò

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